storia
di PASQUALINO
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Pasqualino,
invece vive fuori della stazione della Circumvesuviana al corso
Garibaldi, quasi sempre lì perché da ragazzo la
sua famiglia abitava nei pressi di piazza Mercato ed una sua sorella
vive ancora da quelle parti.
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Il
papà faceva le pizze fritte, aveva una piccola friggitoria
"ncoppe e mmure", la mamma era casalinga. II lavoro
di Pasqualino era il calzolaio e, a suo dire, era anche molto
bravo.
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Aveva
iniziato a lavorare da piccolo perché a casa servivano
i soldi, continuando fino ai 18/19 anni quando comparve la schizofrenia
che spinse la famiglia a ricoverarlo presso il Leonardo Bianchi.
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Pasqualino
trascorre in manicomio 39 anni della sua vita. La mamma lo andava
a trovare tutti i giovedì e la domenica e gli portava cose
buone da mangiare ed i panni puliti. Dopo 39 anni, Pasqualino, per
effetto della legge 180, esce dal manicomio, ma i genitori non ci
sono più, i fratelli e le sorelle hanno problemi a prenderlo
in casa e lui resta per la strada. |
Pasqualino
è una delle persone più miti che abbia mai incontrato.
L'ultima volta camminava con una stampella di legno perché
dei ragazzi, per rubargli pochi spiccioli, lo avevano riempito
di botte.
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Non
è difficile incontrarlo prendendo la Circumvesuviana alla
stazione terminale.
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