festa
di san Biagio
|
|
Il
3 febbraio ricorre la festa di san Biagio, vescovo di Sebaste, in Armenia,
a Nord della Turchia. Prima
di diventare vescovo si racconta che fosse medico. Di qui il ricorrere
a lui non solo per la cura spirituale ma anche per la cura dai mali fisici.
Dopo il suo martirio, il culto a san Biagio si è diffuso in tutto il mondo
cristiano. A distanza di diciassette secoli, il santo è molto venerato
in tante parti del mondo, specialmente in Europa. |
antica icona russa (sec.XVI) raffigurante san Biagio rifugiato tra le montagne durante la persecuzione |
||||
Nella nostra chiesa parrocchiale si conserva una antica statua del Santo, precedentemente venerata nella vicina chiesetta di san Biagio Maggiore, all’inizio della via san Gregorio Armeno, chiesa attualmente chiusa e in attesa di restauro. |
||||||
La
fedeltà di san Biagio al popolo che gli era stato affidato non viene meno
nemmeno durante il periodo in cui - prima di essere scoperto - viveva
nascosto tra le montagne dell’Armenia. Ancora oggi san Biagio parla al cuore di ogni cristiano, perché sul suo esempio ciascuno si sforzi di essere membro vivo di una Chiesa che vuole essere, sempre di più, vicina alle persone, specialmente a quelle più deboli e tenute in disparte, nella società di oggi. |
antica statua lignea di san Biagio conservata nella chiesa parrocchiale |