parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli

la Bibbia
Vangelo festivo

Predicazione del 22/07/12

16a Domenica Tempo Ordinario /B
   

Letture: Geremia 23,1-6; Salmo 22; Efesini 2,13-18; Marco 6,30-34

 


"Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un pò"

Dal Vangelo di Marco capitolo 6 versetti da 30-34.

30Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato.

31Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.

32Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.

34Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

ritrovarci con gesu' ed essere rigenerati dal suo amore

Il nostro incontro settimanale con Gesù

Ritrovarci qui oggi, insieme, è stare con Gesù al termine della settimana, prima di quella successiva. E a Gesù noi raccontiamo quello che abbiamo fatto in questi giorni per lui, per il Vangelo, per i poveri.

Proprio come quei dodici discepoli di Gesù, che a due a due erano andati per annunciare la venuta del Regno di Dio, guarire i malati, aiutare i deboli e i poveri.

Forse abbiamo vissuto i giorni di questa settimana solo per noi, presi dalle nostre preoccupazioni e dai nostri impegni. Forse abbiamo aperto dei piccoli spazi in cui preoccuparci degli altri, dei poveri, comunicare parole di accoglienza e di comprensione.

Gesù aspetta di sapere come abbiamo comunicato il suo Vangelo

Lo spazio della liturgia della domenica è questo tempo di incontro con Gesù che aspetta di conoscere come abbiamo parlato di lui alle persone che abbiamo incontrato, come abbiamo aiutato i poveri, come abbiamo lavorato per aiutare gli uomini a vivere insieme.

La liturgia della domenica è questo spazio e questo luogo diverso dalle nostre ordinare preoccupazioni per dialogare con il Signore, ascoltare una parola vera sulla nostra vita, nutrirci di questo legame di amore che egli vuole rinsaldare con ciascuno e fra di noi.

Ma questo spazio col Signore ci vuole aiutare ad incontrare gli altri nel riprendere il cammino nella settimana nuova. Anche oggi sono tanti quelli che cercano aiuto, che sono come confusi e sbandati dinanzi alle difficoltà e cercano chi si fermi ad ascoltarli, ad aiutarli, ad accompagnarli.

La compassione di Gesù

Lo stare con Gesù ci aiuta a sciogliere quel senso di distacco, di chiusura che non ci fa vedere. Quando Gesù, assieme ai discepoli arriva dall’altra parte del lago, vede tutte queste persone che vogliono rivolgersi a lui.

E il vangelo dice: ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose. Il nostro incontro con Gesù ci aiuta a sciogliere la nostra indifferenza perché preoccupati troppo per noi stessi e ci fa aprire gli occhi su questa folla che anche oggi cerca chi si fermi accanto a loro per ascoltarli ed aiutarli.

Compiere anche noi i gesti dell’amore che abbiamo ricevuto

Anche in questo tempo gli amici di Gesù non smettono di prendersi cura, di avere compassione nei confronti di chi viene a trovarsi solo. Gesù è colui che viene a togliere le distanze fra gli uni e gli altri, ad abbattere i muri di inimicizia, di diffidenza, di estraneità che rendono la vita di tutti grigia e pesante.

Con Gesù, con la forza che egli ci dona nell’incontro con lui, quelli che erano lontani ci diventano vicini, noi stessi diventiamo capaci di rapporti nuovi, di amicizie che diventano sostegno per i più deboli.

Rinnovati da questo incontro col Signore, andiamo incontro agli altri nella nuova settimana, seminiamo amicizia, avviciniamoci con comprensione e parliamo con parole di misericordia che impariamo dal Signore e compiamo i gesti che nascono dalla compassione che Gesù pone nei nostri cuori

Intenzioni di preghiera

  • Ti ringraziamo, o Signore, per la santità di questo giorno in cui ci chiami in disparte per poter ascoltare la tua parola, nutrirci alla tua mensa e ricevere da te la forza vera della nostra vita.
  • O Signore, che ci hai insegnato a rivolgerci a te con fiducia, ascolta la nostra preghiera per le folle di questo mondo che sono come pecore senza pastore: perché possano incontrare la tua commozione e il tuo amore le guidi e le consoli.
  • Ti preghiamo, o Signore, per il papa Benedetto, per il nostro vescovo Crescenzio e con loro per tutti i vescovi e i pastori della tua Chiesa: perché sappiano guidare sempre con amore il gregge che hai loro affidato.
  • Ti presentiamo, o Signore, le invocazioni che lungo la settimana sono state  a noi affidate: in particolare ti preghiamo per tutti i bambini, gli uomini e le donne che muoiono di fame, di sete, di malattia, dimenticati dal nostro mondo ricco.
  • O Signore, disarma i disegni dei violenti: fa risorgere il mondo intero perché la morte, l’odio, il terrore non dominino più sul cuore degli uomini e ovunque possa regnare la pace