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"La salvezza appartiene al nostro
Dio"
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Dal Vangelo di Matteo, capitolo 5, versetti
da 1 a 12
1Vedendo le folle, Gesù salì
sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono
i suoi discepoli. 2Prendendo allora la parola, li ammaestrava
dicendo:
3«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
4Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
5Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
7Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
8Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
9Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
10Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
11Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e,
mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa
mia. 12Rallegratevi ed esultate, perché grande è
la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno
perseguitato i profeti prima di voi.
beati gli operatori di pace
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Un mondo che discute, litiga, si scontra,
attacca la parte avversa, che si fa la guerra.
Questimmagine ci viene posta tutti
i giorni davanti agli occhi, dai giornali, dalla televisione.
E la Chiesa ci pone oggi unaltra
immagine, quella di tutti gli uomini e le donne che ci hanno
preceduto e che hanno vissuto in mezzo agli altri con la
forza dello Spirito che viene da Dio.
Essi sono quelli che hanno guardato alluomo
delle Beatitudini, il Signore Gesù, ed hanno cercato
di imitarlo. Essi, amando il Signore, autore della pace,
hanno amato la pace e portato pace. Dice Paolo nella lettera
agli Efesini: Cristo è la nostra pace
(Efesini 2,14).
Amare la pace significa lottare contro
le discordie, aiutare la comprensione fra gli uomini, lincontro
vicendevole, lavorare per la riconciliazione non solo fra
gli uomini e Dio, ma anche per la riconciliazione degli
uomini fra di loro.
Gesù ha detto: Beati gli
operatori di pace, perché saranno chiamati figli
di Dio. I figli di Dio sono figli della pace,
promuovono la pace, la diffondono con la loro vita. Dobbiamo
imparare a guardare ai santi, agli uomini di Dio che ci
hanno preceduto, come a grandi pacificatori della realtà
umana.
Essi ci aiutano a comprendere che il lavoro
del Vangelo è un lavoro di pacificazione, riconciliazione:
fra generazioni diverse, con i poveri, con tutti. Dio è
pace; ed egli dona la sua pace a quelli che lo ascoltano,
camminano secondo le sue parole. La sua Parola è
pace e venendo in noi ci rende messaggeri ed operatori di
pace.
Davanti a questa grande schiera di uomini
di pace così vogliamo guardare ai santi
camminiamo decisamente nella via della pace e indichiamola
a chi vive nella confusione, nella divisione, nella rabbia.
Perché venga e cresca la pace in questo mondo.
Chi è figlio di Dio opera ogni
giorno in pace e per la pace. La lettera agli Ebrei ci ammonisce:
Cercate la pace con tutti, senza la quale nessuno
vedrà mai il Signore (Ebrei, 12,14).
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