|
Abbiamo
da poco celebrato la Pasqua.
Per
tanti è un momento in cui si partecipa
a qualche celebrazione liturgica - la veglia
del sabato notte o la via crucis del venerdì
santo. Per altri è una occasione di vacanza,
dalla scuola o dal lavoro; alcuni profittano
di questa circostanza per fare un viaggio verso
luoghi interessanti.
Sono
pochi quelli che comprendono la Pasqua come
il cuore di tutta la fede cristiana: la settimana
detta "santa" - che va dalla domenica
delle Palme alla domenica di Pasqua - fa rivivere
|
|
non
solo gli avvenimenti degli ultimi giorni di Gesù
sulla terra, ma porta a comprendere e a scegliere in maniera
più profonda la via percorsa da Lui.
Un
uomo che entra mite e mansueto in Gerusalemme, seduto sopra
un asinello che gli è stato prestato; che mentre
celebra la Pasqua degli ebrei con i suoi amici, si alza
da tavola e compie il gesto che in quel tempo compivano
i servi nei confronti dei loro padroni - lavare loro i piedi;
che, di fronte a un processo ingiusto, non reagisce con
la violenza, ma diventa solidale con tanti ingiustamente
umiliati e condannati persino alla morte.
È
la via di uno che non crede nella forza fisica, nella forza
del danaro; non crede nella forza delle armi, ma continua
ostinatamente a credere che voler bene, anche a chi ti tradisce
o ti abbandona, è la via per rendere migliore questo
mondo, per cambiarlo, per farlo risorgere.
Sono
tanti quelli che, in questo tempo, hanno smesso di sognare
una società diversa, dimenticano i deboli e gli emarginati
accanto a loro, hanno smesso di pensare ai paesi più
poveri, a paesi e continenti dove prima gli occidentali
erano presenti come colonizzatori e ora sono popolazioni
abbandonate a se stesse.
L'amore
di quell'uomo che il venerdì santo, sulla croce,
sembra un vinto, abbandonato da tutti, avendo vicino solo
poche donne e un giovane poco più che un ragazzo,
è la via per rinascere, per aprirsi a sentimenti
che rompono la rassegnazione su se stessi e sugli altri,
creano un interesse e un avvicinamento a quelli che vengono
considerati estranei.
Il
Vangelo della Pasqua, di Cristo risorto, ci dice che il
suo amore vince anche la morte e passa in mezzo alle sofferenze
di uomini, paesi e continenti, e fa passare dalla morte
alla vita.
|