parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli
La strada
per rinascere
in un tempo in cui sono pochi a sognare
un futuro diverso per questo mondo
 

Abbiamo da poco celebrato la Pasqua.

Per tanti è un momento in cui si partecipa a qualche celebrazione liturgica - la veglia del sabato notte o la via crucis del venerdì santo. Per altri è una occasione di vacanza, dalla scuola o dal lavoro; alcuni profittano di questa circostanza per fare un viaggio verso luoghi interessanti.

Sono pochi quelli che comprendono la Pasqua come il cuore di tutta la fede cristiana: la settimana detta "santa" - che va dalla domenica delle Palme alla domenica di Pasqua - fa rivivere

non solo gli avvenimenti degli ultimi giorni di Gesù sulla terra, ma porta a comprendere e a scegliere in maniera più profonda la via percorsa da Lui.

Un uomo che entra mite e mansueto in Gerusalemme, seduto sopra un asinello che gli è stato prestato; che mentre celebra la Pasqua degli ebrei con i suoi amici, si alza da tavola e compie il gesto che in quel tempo compivano i servi nei confronti dei loro padroni - lavare loro i piedi; che, di fronte a un processo ingiusto, non reagisce con la violenza, ma diventa solidale con tanti ingiustamente umiliati e condannati persino alla morte.

È la via di uno che non crede nella forza fisica, nella forza del danaro; non crede nella forza delle armi, ma continua ostinatamente a credere che voler bene, anche a chi ti tradisce o ti abbandona, è la via per rendere migliore questo mondo, per cambiarlo, per farlo risorgere.

Sono tanti quelli che, in questo tempo, hanno smesso di sognare una società diversa, dimenticano i deboli e gli emarginati accanto a loro, hanno smesso di pensare ai paesi più poveri, a paesi e continenti dove prima gli occidentali erano presenti come colonizzatori e ora sono popolazioni abbandonate a se stesse.

L'amore di quell'uomo che il venerdì santo, sulla croce, sembra un vinto, abbandonato da tutti, avendo vicino solo poche donne e un giovane poco più che un ragazzo, è la via per rinascere, per aprirsi a sentimenti che rompono la rassegnazione su se stessi e sugli altri, creano un interesse e un avvicinamento a quelli che vengono considerati estranei.

Il Vangelo della Pasqua, di Cristo risorto, ci dice che il suo amore vince anche la morte e passa in mezzo alle sofferenze di uomini, paesi e continenti, e fa passare dalla morte alla vita.