Premessa
"I
cattolici hanno un grande rispetto per la Bibbia e questo rispetto lo
dimostrano standone il più lontano possibile". Così
scriveva lo scrittore francese Paul Claudel nel 1946.
Frattanto c'è stato il Concilio Vaticano II (1962-1965) che ha
invitato i cattolici a conoscere la Bibbia, a leggerla con assiduità.
"L'ignoranza delle Scritture - diceva san Girolamo - è
ignoranza di Cristo".
Nel corso degli ultimi decenni varie iniziative a tutti i livelli hanno
avvicinato i cattolici alla Bibbia. Ma molto resta ancora da fare.
Noi vogliamo offrire un agile strumento per avvicinarci alla Bibbia.
Iniziamo dal primo libro della Bibbia, la Genesi; continuiamo col
Vangelo di Luca, e successivamente con altri libri della Bibbia, sperando
che questo aiuti a vivere quel colloquio col Signore, che è la
preghiera: "quando preghiamo parliamo con lui, Lui ascoltiamo
quando leggiamo le Sacre Scritture" (S. Ambrogio).
|
I 5 rotoli della "Legge"
|
Cenni
introduttivi
La Bibbia - dal greco "ta biblìa" - è un insieme
di libri che parlano dell'intervento di Dio nella storia, in favore degli
uomini.
La Bibbia è composta da 73 libri scritti in epoche e da autori
diversi. Essa si divide in due grandi parti: Antico Testamento
(la Prima Alleanza - composta di 46 libri) e Nuovo Testamento (Seconda
Alleanza - composta di 27 libri).
Questi libri sono di natura e stile diverso. Alcuni sono detti libri
storici, altri libri didattici, altri libri profetici.
I libri che compongono l'Antico Testamento si sono venuti formando molto
lentamente in un lungo arco di tempo.
Il primo gruppo, comprendente i 5 libri che si trovano all'inizio della
Bibbia, viene detto "Pentateuco" e comprende i seguenti
libri: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio. Questo complesso
dei primi 5 libri costituisce quella che gli Ebrei - e Gesù stesso
nei Vangeli - chiamano "La Legge" (in ebraico "torah").
|