Tenuto conto del contesto già descritto nella presentazione della prima Lettera ai Corinzi, la seconda Lettera (che è stata scritta l'anno seguente) mostra che i problemi della comunità non erano risolti.
Soprattutto era rimasto insoluto il problema di un certo numero di persone che denigravano l'apostolo e invitavano i corinzi ad abbandonare l'insegnamento di Paolo.
La lettera si presenta innanzitutto come una difesa di Paolo del Vangelo da lui predicato e della sua autorità di apostolo.
Nella lettera emerge la sofferenza di Paolo che si sente messo in discussione da una comunità per cui aveva speso tante energie e a cui voleva molto bene.
Dopo il ringraziamento iniziale che dà il tono (1, 1-11), il testo si sviluppa in quattro parti:
1. Difesa di Paolo della modifica del progetto di viaggio (1, 12-2, 13);
2. Difesa della sua autorità apostolica (2, 14-7, 16);
3. La colletta per la comunità di Gerusalemme (8, 1-9, 15);
4. Difesa finale di Paolo, il cui vanto e la cui forza sono nella debolezza (10,1-13, 10).
L'apostolo conclude con esortazioni e saluti alla comunità.