parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli

la Bibbia
Vangelo festivo

Predicazione del 08/12/14

Festa dell'Immscolata Concezione/B
 

Letture: Genesi 3, 9-15.20; Salmo 97; Efesini 1, 3-6.11-12; Luca 1, 26-38.

 

Annunc500«Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra»

Dal Vangelo di Luca, capitolo 1, versetti da 26 a 38

 

26L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe.

La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».

29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo.

30L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».

34Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».

35Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio.

36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio».

38Allora Maria disse:

«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

DIO HA FATTO GRANDI COSE IN MARIA
E VUOLE FARLE ANCHE IN NOI

Dio non smette di cercare gli uomini

In questo tempo di Avvento, che ci prepara a celebrare la nascita di Gesù, la Chiesa ci fa fermare davanti a Maria chiamata da Dio a partecipare in maniera particolare al suo progetto per aprire una strada nuova che salvi gli uomini dalla dispersione, dalla divisione generatrice di dolori, di lotte, di infelicità.

Dio non ha mai smesso di cercare gli uomini, sin dall’inizio dell’umanità. Adamo disobbedisce a quanto il Signore gli aveva raccomandato e si nasconde a Lui. E Dio lo cerca: Adamo, dove sei?. Dio riprende un dialogo interrotto dalla disobbedienza di Adamo e promette un intervento che darà inizio ad una nuova fase della storia.

Dio parte dalla periferia

È la fase che inizia a partire da un paese piccolo e periferico, Nazaret, in Galilea, regione povera e disprezzata, quando Dio manda il suo angelo ad una povera fanciulla di nome Maria. Oggi noi sappiamo chi è Maria: la madre di Gesù. Ma facilmente dimentichiamo che lei era una persona sconosciuta, povera, insignificante, sulla quale Dio ha posato il suo sguardo di amore che trasforma, che trasfigura.

E Maria è ben consapevole di tutto questo quando canta con le parole del Magnificat (Lc 1, 46-56):
«L'anima mia magnifica il Signore … perché ha guardato l'umiltà della sua serva. Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente … ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili.

Affidarsi a Dio perché egli possa compiere meraviglie

Maria è sorpresa dinanzi al messaggio che le arriva dal Signore, ha dei dubbi, chiede: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». La risposta che riceve è quella di affidarsi alla forza che viene da Dio: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra».

Ma gli uomini crederanno in questo miracolo? Non corre il rischio di essere accusata e condannata alla lapidazione? Giuseppe stesso, suo promesso sposo, è consapevole di questo, tanto che penserà di ripudiarla in segreto per evitare questo rischio.

Dinanzi alla notizia che la sua parente, Elisabetta, ormai anziana, aspetta un bambino, Maria si affida, si lascia coinvolgere e dice: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

Dio vuole coinvolgere anche noi nella sua storia di amore

Maria sta dinanzi a noi e ci invita ad avere coraggio, a fidarci del Signore, che vuole fare cose buone anche con noi. Non tiriamoci indietro, non nascondiamoci dietro obiezioni e difficoltà.

Tutto è possibile a Dio, Egli vuole continuare anche con noi la sua storia di amore, che cambia la vita, che porta luce nei luoghi di dolore, di divisione, di sofferenza. E mentre noi lasciamo che il Signore trovi spazio nel nostro cuore, sentiamo una dolcezza, una gioia che ci fa cantare come Maria: «L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore».

Intenzioni di preghiera

  • O Signore, fa’ che, in questo tempo d’Avvento, come Maria, ci lasciamo toccare il cuore dal tuo Vangelo e diciamo “si” alla tua chiamata. Che la nostra vita si lasci riempire da Te che vieni nuovamente ad abitare tra noi.
  • Ti preghiamo, o Signore, per la Santa Chiesa: effondi su di lei la tua grazia, perché - come Maria - accolga il Figlio tuo e nel tuo nome sia madre di tutti e a tutti mostri la grandezza del tuo amore. Sostieni Papa Francesco e il nostro vescovo Crescenzio.
  • Ti preghiamo, o Signore, per tutte le Comunità nate dalla predicazione del Vangelo, perché testimonino il tuo amore davanti a tutti gli uomini e si preparino a ricevere l’annuncio della tua nascita nell’accoglienza ai poveri e ai diseredati della terra.
  • Ti preghiamo, o Signore: fa’ che il tua venuta in mezzo agli uomini inauguri un tempo nuovo di riconciliazione e di pace per tutta l’umanità e particolarmente per chi soffre, per chi è in guerra, per chi ha il cuore spezzato. Ricordati di Mar Gregorios Ibrahim, di Paul Yazigi, di Padre Dall’Oglio e di quanti sono ancora sequestrati e in pericolo in Siria, in Iraq e in ogni luogo.
  • Ti preghiamo, o Signore, per chi vive per strada, pei i barboni, i nomadi, per chi è senza lavoro e riparo, per chi non ha più casa: perché trovi conforto, aiuto e amicizia. Perché Gesù che viene sia il riparo per la loro vita.