Gesù rimase quaranta giorni nel deserto, tentato da satana. |
|
Dal Vangelo di Marco capitolo 1 versetti da 12 a 15
12Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto 13e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano.
14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva:
15“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo”.
lo spirito di dio ci aiuti a vivere
nel deserto di questo mondo
|
|
Siamo “polvere” capaci di tanta violenza
La celebrazione del mercoledì delle ceneri ci ha ricordato la realtà della nostra vita: siamo tutti persone deboli, siamo polvere come quella cenere che ci è stata posta sul capo. Eppure vediamo l’orgoglio e l’arroganza di questa polvere che noi siamo, vediamo quanto male si fanno gli uomini: non solo le guerre che affliggono tante parti del mondo, ma anche gli scontri quotidiani, la violenza con cui tante volte ci rapportiamo gli uni gli altri.
La Bibbia ci parla della violenza degli uomini ai tempi di Noè e di come questa violenza porta alla distruzione reciproca. È la stessa violenza che si manifesta anche oggi, spesso in forme nuove ancora più devastanti. La nostra società contemporanea ci ha fatto conoscere la follia di darsi la morte, dandola nello stesso tempo agli altri; è la follia dei kamikaze che seminano morte alla cieca, senza guardare in faccia a quelli che vanno a colpire, mentre distruggono la loro stessa vita.
L’arca che il Signore Dio chiede a Noè di costruire è immagine di quelli che ascoltano il Signore e si lasciano salvare dall’odio e dalla violenza che distrugge nell’intimo la dignità dell’uomo. La Chiesa, la comunità, è questo spazio in cui veniamo salvati dall’affondare ed essere travolti dal male, e diventiamo segno e speranza di salvezza per gli uomini.
Lasciamoci condurre dallo Spirito di Dio
Questi quaranta giorni della Quaresima li possiamo vivere assieme al Signore Gesù, lasciandoci condurre, come lui, dallo Spirito, che è la forza di amore di Dio. Attraverso la Parola noi ci lasciamo guidare dal Signore. C’è bisogno di fermarci, ascoltare, meditare la Parola, per avere la forza di stare nel deserto di questo mondo in mezzo alle fiere e alle tentazioni di satana e vincere il male.
Stando in compagnia di Gesù in questi quaranta giorni, egli ci porta a ritrovare il cuore di Dio e a riscoprire il senso della vita. È facile smarrirsi in mezzo alle violenze, alle sopraffazioni, è facile anche rassegnarsi. Come non è facile vivere nei luoghi aridi del deserto, così non è facile vivere nel deserto del mondo di oggi dove c’è poca vita solidale e tanta solitudine. Tanti cuori sono come un deserto, sono diventati aridi e violenti. La nostra vita quotidiana è una vita vissuta sempre più spesso in compagnia di belve e dei demoni della divisione e dell’odio.
Lo Spirito del Signore spinge anche noi ad entrare nel deserto delle nostre città con la forza del Vangelo. Questa forza dà nuova vita al nostro cuore, lo riempie di sentimenti di bontà, di misericordia, di perdono, di benevolenza, di amore per i più deboli. E noi stessi, con la nostra vita, possiamo essere l’annuncio vivente con cui Gesù inizia la sua predicazione: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo”.
Manifestiamo al mondo la forza dell’amore di Dio
Noi stessi possiamo manifestare agli altri che l’amore di Dio ci trasforma, ci libera dalla schiavitù della violenza, dalla prigionia dell’egoismo, fa fiorire rapporti nuovi e belli fra di noi e con gli altri, ricompone quell’armonia fra gli uomini che dà gioia.
Il pericolo di soccombere alla tentazione di lasciarsi andare seguendo la corrente della maggioranza, di vivere rassegnati a questa realtà disumana, può essere vinto con la forza del Vangelo. Per questo abbiamo bisogno di stringere tra le mani il Vangelo, aprirlo ogni giorno, nutrirci con le sue parole e camminare così, assieme, verso la Pasqua di resurrezione, attraversando il deserto delle nostre città e delle nostre umanità inaridite. Il Vangelo vivifica, dona nuova linfa alle nostre umanità, ci fa camminare con Dio verso la terra nuova, verso la resurrezione che viene dal Signore Gesù. Noi stessi possiamo diventare quel popolo di angeli che viene a pacificare questo mondo, finora dominato dal diavolo e dalle fiere. E dare fiducia e speranza a tanti cuori smarriti.
Intenzioni di preghiera:
- O Signore aiuta questi tuoi servi ad essere con te nella lotta contro il male, ad ascoltare con fede la tua Parola affinché questi giorni siano un tempo di vera conversione, di preghiera, di amore rinnovato.
- [un bambino] Gesù, aiuta i nostri genitori a farci crescere nel bene e a difenderci dal male.
- Ti preghiamo o Signore per il Papa Benedetto XVI, per il nostro vescovo Michele e per la Chiesa Santa di Dio, popolo di santi e di peccatori, bisognosi di perdono e di purificazione, perché accolga questo tempo di Quaresima come dono della divina misericordia.
- O Signore aiutaci a fidarci di te anche quando siamo nel deserto della paura, dell’inquietudine, dell’egoismo. Fa’ che anche noi impariamo a resistere alle tentazioni contando unicamente sul tuo sostegno e a custodire nei nostri cuori l’alleanza che hai stabilito con noi.
- Ti preghiamo per chi è disperato, sopraffatto dalle prove della vita, per chi a causa dell’ingiustizia non vede più un futuro per sé, perchénell’accoglienza solidale e nell’aiuto ritrovi la speranza e la fiducia nella tua misericordia.
- Signore noi ti preghiamo, tu che ami tutti e non ti scoraggi di fronte all’infedeltà degli uomini, insegna la via della riconciliazione e del perdono a chi non sa perdonare. Libera l’umanità dallo spirito di vendetta e dalla tentazione di pronunciare sentenze senza appello. Ricordati dei condannati a morte.
|