notizie sulla chiesa dei santi Filippo e Giacomo
 

santi Filippo e Giacomo
Questa chiesa fu eretta alla fine del XVI secolo dai consoli dell'Arte della seta, e fu rifatta da Gennaro Papa alla metà del XVIII secolo, così come ora si vede.
Il pavimento è datato 1749, in mattoni smaltati con un elegante disegno in parte consumato dall'uso.
All'esterno vi sono due grandi statue di stucco che ritraggono i santi Filippo e Giacomo; all'ingresso, sotto l'arco, affresco di Alessio D'Elia con figure allegoriche.

vecchio altare ligneo
 

L'altare maggiore presenta un dipinto di Ippolito Borghese nell'abside, raffigurante una Madonna con Bambino ed i santi Filippo, Giacomo, Francesco e Tommaso.
Sempre nel presbiterio, ai lati, due tele di Giacomo Cestaro, raffiguranti il martirio di san Giacomo e la predicazione di san Filippo.
A destra, in un altare laterale, vediamo un crocifisso del XVI secolo a grandezza naturale; a sinistra un Cristo morto, in legno, dello stesso secolo.

La parrocchia, che prende nome dalla vicina chiesa di san Gennaro all'Olmo, fu fondata nel 1599 dal cardinale Gesualdo, ma esistono gli atti di battesimo e di morte sin dal 1545, in esecuzione dei decreti del Concilio di Trento, mezzo secolo prima della costituzione ufficiale come parrocchia.