aprile 2001 - La Pasqua e i bambini
parte 2ª
parte 2ª

Gesù arriva con i suoi discepoli in un luogo chiamato Getsemani e dice loro: sedetevi qui mentre io vado più avanti per pregare.

Poi va un po' più in là, si abbassa con la faccia per terra e prega così:
"Padre mio, se è possibile, allontana da me questo calice di sofferenza. Però, non come voglio io ma come vuoi tu".

Ora arriva Giuda, uno dei dodici discepoli. Assieme a lui c'è una folla venuta con spade e bastoni.

Giuda e gli altri si avvicinano, mettono le mani addosso a Gesù e lo arrestano.

Poi lo portano da Caifa, il sommo sacerdote. Questi gli domanda: Sei tu il Messia, il figlio di Dio? Gesù gli risponde: "Sì, sono io".
Allora il sommo sacerdote dice: "Ha parlato contro Dio! Che ne pensate?"
E gli altri rispondono: "É colpevole e deve essere messo a morte".

Poi portano Gesù davanti a Pilato, il governatore romano. I soldati gli tolgono i suoi vestiti e gli mettono addosso un mantello rosso e sulla testa una corona di spine. Cominciano ad insultarlo e a prenderlo in giro: "Salve, re dei Giudei!
Allora Pilato lo consegna loro perché lo inchiodino sulla croce.

I soldati si impadroniscono di Gesù.

Egli esce dalla città portando la croce per andare sul monte Golgota.

Sul Golgota, i soldati inchiodano Gesù sulla croce.
sotto la croce sta sua madre e, vicino a lei, Giovanni, il discepolo che Gesù amava.

Gesù dice a sua madre:
"Donna, ecco tuo figlio".
Poi dice al discepolo:
"Ecco tua madre".

Gesù dice:
"Tutto è compiuto!"

Poi abbassa la testa e muore.

Venuta la sera, arriva un uomo ricco.
Si chiama Giuseppe e anche lui è un discepolo di Gesù.
Egli prende il corpo, lo avvolge in un lenzuolo di lino nuovo, ...

e lo pone nella tomba di sua proprietà, che si era fatto scavare nella roccia.
Poi rotola una grossa pietra per chiudere l'entrata e se ne va
.

La domenica mattina, all'alba, alcune donne vanno alla tomba. Trovano la pietra rotolata a lato della tomba, ma non c'è più il corpo di Gesù.
Un angelo dice loro: "Gesù è ritornato alla vita. Egli non è qui. Andate a dirlo ai suoi discepoli.

In questo stesso giorno, due discepoli tornano al loro villaggio, Emmaus, che si trova a circa undici chilometri da Gerusalemme.

Essi parlano e discutono di tutto quello che è successo.

Gesù in persona si avvicina e si mette a camminare con loro. Essi lo vedono, ma qualcosa impedisce loro di riconoscerlo.
Gesù domanda: "Di che cosa state discutendo?".
Essi rispondono: "Di tutto quello che è capitato a Gesù di Nazaret".
E Gesù dice loro: "Non capite che egli doveva soffrire per comunicare la vita?".

Quando sono vicini ad Emmaus, i discepoli gli dicono: "Resta con noi, si fa sera e la notte è vicina".
E Gesù entra per fermarsi con loro.
Si mette a tavola con loro, prende il pane, ringrazia Dio; poi lo spezza e lo dà loro. In quel momento i loro occhi si aprono e lo riconoscono.

Ma Gesù scompare dalla loro vista. Essi subito si alzano e ritornano a Gerusalemme.
Lì trovano i discepoli e gioiscono insieme per la bella notizia: "Il Signore è veramente risorto!".
Mentre stanno ancora parlando, Gesù appare in mezzo a loro e dice: "La pace sia con voi!".
Ma essi, spaventati e pieni di paura, pensano di pensano di vedere un fantasma.
Gesù dice loro: "Sono proprio io!"
Ed essi furono pieni gioia e di meraviglia.