incontrare gli anziani
 

Poveri
Anziani a casa
L'incontro
con gli
anziani

Per alcuni di noi - giovani ed adulti - l'incontro, iniziato alcuni anni addietro, con gli anziani rimasti soli nelle loro case, è stato scoprire un mondo vasto che prima ci era del tutto sconosciuto.

Sono persone rimaste sole dopo la perdita del loro compagno/a di vita, quando i figli ormai adulti, da tempo si sono fatti una famiglia per sè; oppure quando il familiare a cui ci si è dedicati per tutta una vita, rinunciando a formarsi una nuova famiglia, viene a mancare; o quando vengono a mancare le forze, per cui non si può più essere "utili".

 


Dopo tanti anni spesi per dedicarsi agli altri, in una società che ci vuole produttivi, l'anziano si sente fuori posto, non interessa più a nessuno
, non trova interessi e stimoli per superare le difficoltà e spesso si lascia andare.

Perché continuare a vivere quando non c'è nessuno che ti cerca, che ti chiama per nome, che si interessa a te, qualcuno a cui voler bene? O quando non puoi fare più quello che facevi prima?


A chi
interesso?

L'amicizia con gli anziani

Quello che abbiamo provato a fare è stato di diventare loro amici.

Essere amici significa incontrarsi, parlare, stare insieme, raccontarsi vicendevolmente tante cose, volersi bene semplicemente.

Noi più giovani apprendiamo da loro tante cose della storia passata; infatti tante volte ci raccontano della guerra, delle sofferenze subite, della vita che era povera di tante cose che a noi oggi ci appaiono scontate.
Parlare con loro ci aiuta a ridimensionare quello che a noi appare facilmente più grande di quanto lo sia in realtà.


Parlare con loro è scoprire la loro fede. Una fede semplice e profonda, una fede che colpisce, che a volte sconvolge.

La fede è la loro forza; stando accanto a loro abbiamo scoperto insieme che la loro vita serve, che c'è bisogno della forza della loro preghiera. E la loro preghiera si è "allargata".
Pregano per tutti quelli che soffrono, per quelli che sono vittime della guerra, della violenza, delle ingiustizie.
Pregano per le persone a cui vogliono bene, che sono entrate nel loro cuore. Pregano per superare i momenti difficili, quando sentono il loro corpo indebolirsi ogni giorno di più.


la fede degli anziani

il valore delle
piccole visite
a casa

Andare da loro, nelle loro case, dove tutto ha una storia, è legato ad una persona cara, ad un momento della propria vita, è una cosa piccola che noi facciamo. Eppure fare loro una visita anche solo di un quarto d'ora, li rende felici.

Quando le condizioni del tempo o le condizioni fisiche lo permettono, uscire con loro per una passeggiata, magari per un gelato o una pizza in un posto conosciuto, a loro caro, dà una grande gioia.

Sono piccoli gesti che noi poco valutiamo, nella nostra cosiddetta "vita normale", abituati ad una corsa continua, alle cose da fare, a produrre per guadagnare sempre di più. Sono gesti che fanno vincere la rassegnazione, fanno riprendere a vivere chi, avanti negli anni, è rimasto solo.

A noi, giovani e adulti, gli anziani hanno molte cose da insegnare.
Incontrarli è un dono, una ricchezza, è fonte di sapienza per la vita.


Una fruttuosa alleanza fra giovani e anziani