parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli
Un tempo per riflettere
se non vogliamo farci scorrere la vita addosso
 

Anche le macchine fatte dall'uomo, da quelle più semplici a quelle più complesse, hanno bisogno, di tempo in tempo, di fermarsi, essere messe a punto per poter svolgere la loro funzione.
Si fermano le macchine, si fanno dei controlli, si cambia qualche pezzo se c'è n'è bisogno, si fanno delle pulizie specialmente alle parti in movimento, e dopo un controllo generale si fa ripartire la macchina.

Ma quando, noi uomini di questa società moderna, abbiamo il tempo per fermarci e provare a mettere a punto la nostra vita?

Alcuni - quelli che ne hanno la possibilità - "fanno il week-end", trascorrono il fine settimana a riposarsi, per rilassarsi dello stress dei giorni lavorativi, per poter meglio riprendere il lavoro il lunedì seguente. Certamente è un riposo per il corpo, ed è sicuramente di aiuto.

Ma siamo noi solo corpo, solo bisogni materiali?
Non abbiamo noi anche uno spirito, una coscienza che richiede un po' di attenzione?
C'è un modo di far riposare anche il nostro spirito?
Abbiamo tempo per fermarci a riflettere, a chiederci verso dove stiamo andando?
E se ne abbiamo voglia, come riflettere su se stessi e sulla propria vita?
Confrontarsi? E con chi?
Con quali punti di riferimento?

Ecco una prima difficoltà: i punti di riferimento.

Per chi si professa credente, i punti di riferimento dovrebbero essere le parole delle Scritture, del libro del Vangelo. Ma sembra di poter dire che i cattolici non hanno, in passato, prestato molta attenzione alle Scritture sante.

Oggi certamente c'è più attenzione al libro santo, la Bibbia, ma tanti che si dicono cristiani ne sono ancora lontani.
La Chiesa cattolica - e anche le altre chiese cristiane (ortodossa e protestante) - hanno, lungo il corso dell'anno, un tempo detto "Quaresima", che precede i quaranta giorni prima di Pasqua. Sono, per l'appunto, giorni in cui i cristiani sono invitati a fermarsi, a confrontarsi con le Scritture per rivedersi in modo nuovo, alla luce del Vangelo, e riordinare le idee, raddrizzare i propri percorsi mentali e affettivi.

Per chi si considera non credente, o lontano dalla Chiesa, anche lui potrebbe in questo tempo cercare degli spazi di silenzio, di riflessione, per ricercare quei valori umani, che sembrano universali, a cui riferirsi, riorientarsi. Sono i valori della pace, della convivenza pacifica, della giustizia, della comprensione verso gli altri, dell'aiuto a quelli che hanno meno … e l'elenco si può aggiornare secondo le proprie convinzioni.

Tutti abbiamo bisogno di un tempo di riposo dello spirito, di un confronto della nostra vita con quei valori in cui ci riconosciamo.
Certamente ne conseguirà una rigenerazione per noi e per l'ambiente umano che frequentiamo.