07Nat02

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In un Natale che nei nostri paesi occidentali tende a diventare sempre più consumistico, tante luci si accendono in questo Natale: i pranzi con i poveri in tante chiese, negli istituti per anziani, con gli stranieri, nelle carceri, a piccoli gruppi nelle case insieme ad anziani che vivono soli.

Tante piccole mani che si uniscono e rendono possibile fare festa con chi non fa mai festa.

Tanti piccoli aiuti da parte di molti hanno avviato la lotta contro l'AIDS in Africa, in Mozambico, dove già si raccolgono i primi frutti con le analisi previe ora possibili e le cure somministrate.

Nella nostra parrocchia il gruppo degli anziani che si riunisce ogni settimana attorno al Vangelo, si è incontrato più volte nelle case ora dell'uno e ora dell'altro, per giocare a tombola - come si usa molto nella nostra città di Napoli.

Ma tutti insieme hanno scelto di usare le piccole vincite della tombola per dare anche il loro un contributo per la lotta all'AIDS in Mozambico.

Tante piccole mani che sollevano chi è senza forze e da solo non ce la fa a rialzarsi.

Il Papa ha fatto sentire più volte in questi giorni la sua voce in favore della pace. E tanti di noi hanno imparato a pregare ogni giorno per la pace.
Con la nascita di quel bambino tante luci si accendono nel mondo e ci aiutano a comprendere che veramente quel bambino che nasce è il Salvatore, il Cristo Signore.