parrocchia
san Gennaro all'Olmo - Napoli
Incontri che ci fanno bene
"Ho 15 anni e voglio comunicarvi quello che ho pensato
dopo l'incontro con alcuni amici anziani"
 

Tutto ciò che può sembrare così lontano, per un attimo ha toccato i nostri cuori, completamente assenti da una realtà che è presente.

L'ultimo sabato di novembre 2002, quasi come l'ultima volta di abbandono di pensieri del tutto sciocchi, che ci lasciano soffermare su argomenti inutili, noi ragazzi abbiamo potuto visitare una casa di cura per anziani, dove sembrava entrare in un altro mondo del tutto sconosciuto.

Anziani con rughe e occhioni lucidi, pieni di storia, hanno dovuto rassegnarsi e lasciare il proprio orgoglio nelle loro case di una volta dove, forse, risuonano ancora ricordi che potrebbero dar loro forza, solo che la forza venuta loro meno con gli anni, li ha lasciati in silenzio per molto tempo.

E adesso noi, con la nostra voglia di vivere in maniera trasgressiva e rimodernata, siamo stati zitti, ascoltando loro, che avevano da raccontare

un'intera vita di sofferenza e di antichi ricordi, che bagnano ancora i loro volti rassegnati.

Voltandoci ovunque, si potevano notare volti agitati, pieni di stanchezza e volti che ancora non volevano abbandonare il loro orgoglio, vestendo in maniera elegante e portando in ogni stanza una borsa come se fossero pronti per uscire.

Sì, sembrava proprio che aspettassero qualcuno,

che venissero a prenderli.

E seduti su una sedia, con volti distratti al nostro passare, aspettavano il tempo che scorreva sempre uguale, davanti una stessa tavola, o sotto la stessa luce opaca, in massimo silenzio.

Con i nostri piccoli sorrisi, una carezza di conforto, siamo

riusciti a rompere quella barriera di silenzio e dolori.

Ma non basterebbero giorni per ascoltare la storia di ognuno.

E per quanti possano essere gli anziani abbandonati in quella casa di cura, non ci arrenderemo mai a capirli e strappare sorrisi che ringiovaniscano tutti quei volti che nascondono storie che potrebbero farci cambiare.

Sara