Preghiera
per l'unità
Eravamo
proprio tanti a partecipare alla preghiera per l'unità dei cristiani,
giovedì 25 gennaio, riuniti nella chiesa di san Nicola a Nilo, di
fronte alla sede parrocchiale, al termine della settimana di preghiere
per l'unione dei cristiani.
In un clima di grande raccoglimento ci siamo ritrovati attorno al
pastore luterano Diekmann Harmut e al padre Giuseppe Nazzaro della
Custodia di Terra Santa a Napoli, per pregare insieme. |
|
incontro
tra chiese cristiane
(Genova 1999)
|
|
È utile ricordare che la ferita delle divisioni
fra i cristiani viene da lontano.
Nel 1054 si sono separati i cristiani di Occidente da quelli di
Oriente, i primi chiamandosi "cattolici" e i secondi "ortodossi".
Nel 1500 si è avuta poi un'altra grave scissione nel cuore dell'Europa,
con la divisione della Chiesa Occidentale fra "cattolici"
e "protestanti".
|
Il
Concilio Vaticano II (1962-1965) ha invitato tutti i cristiani a riprendere
la via del dialogo, in uno spirito di riconciliazione vicendevole.
Vari gesti di avvicinamento ci sono stati da allora, vari incontri
tra esponenti delle varie chiese.
Oggi possiamo dire che un cammino è stato intrapreso da cui non si
può più tornare indietro. Anche il Papa ha detto recentemente che
l'ecumenismo è un processo irreversibile. |
|
Il
pastore Diekmann partendo dal racconto dei due fratelli, Esaù e
Giacobbe che si rappacificano (Genesi capp. 32-33), ha detto che
il bisogno di incontrarsi, di unirsi è avvertito da ambedue le parti.
Certo, dopo un periodo lungo di divisione, Giacobbe nell'incontrare
Esaù era spaventato e angosciato. Ma poi, avvicinandosi l'uno all'altro,
"Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo
baciò e piansero" (Genesi 33, 4).
Questo per dire che è possibile superare timori e paure, anche se
bisogna pregare molto e operare con pazienza.
Il
custode di Terra santa, padre Nazzaro, ci ha condotti a fermarci
sulla preghiera di Gesù perché i suoi discepoli restino uniti (Giovanni
17): conoscendo la debolezza dei suoi discepoli Gesù prega il Padre
suo perché li tenga uniti.
|
Ricordando
la sua lunga permanenza in Terra santa, padre Nazzaro ha affermato
che forte è il desiderio di unità nelle varie chiese cristiane che
sono presenti nei Luoghi Santi.
La preghiera è stata intercalata da canti, salmi e da varie intenzioni
di preghiera proposte a più voci: si è pregato per le varie chiese,
per la crescita di conoscenza e di amore vicendevole.
|
Alcuni
giovani africani che vivono a Napoli hanno pregato per la resurrezione
dell'Africa e per la pace lì dove c'è guerra. Anche alcuni stranieri
dell'Europa orientale hanno partecipato con interventi di preghiera.
Erano presenti anche vari sacerdoti cattolici. Al termine un abbraccio
fraterno ha suggellato l'incontro. |
|
|