Vangelo
di Marco
È
il primo Vangelo scritto.
Infatti,
l'evangelista, raccogliendo la predicazione dell'apostolo
Pietro, scrisse il suo Vangelo a Roma intorno all'anno 70:
il vangelo di Marco, con un titolo che ci permette di capire
il suore della sua presentazione di Gesù: "Vangelo
di Gesù Cristo, Figlio di Dio".
Dall'inizio
l'evangelista ci vuole dire che il Vangelo, la buona notizia
di cui egli ci vuole fare partecipi, sta tutta qui: quel
Gesù, cresciuto a Nazareth e che i discepoli avevano
conosciuto nella Galilea e avevano seguito fino a Gerusalemme,
che era passato tra la gente annunciando il regno di Dio,
scacciando i demoni, guarendo i malati, era il Cristo, cioè
il Messia annunciato dalle Scritture, e il Figlio di Dio.
Il
Vangelo di Marco vuole annunciare questo Gesù e per
questo si sviluppa in due momenti: il primo si conclude
in 8, 27-30, in cui Pietro riconosce che Gesù è
il Cristo; il secondo momento abbraccia l'altra
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