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san Gennaro all'Olmo - Napoli
la Bibbia
Nuovo Testamento
Il Vangelo di Matteo
 
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Introduzione

Il Vangelo di Matteo è il primo dei quattro Vangeli. Non è solo il più ampio dei quattro, ma anche quello che traccia in modo più completo la storia di Gesù, dalla sua nascita sino alla resurrezione.

Scritto probabilmente verso la fine degli anni 80 per i cristiani di Antiochia (Siria), questo Vangelo riflette i problemi di una comunità mista fatta di persone convertite dall'ebraismo - e per questo radicate nell'insegnamento della religione di Mosè - e di persone provenienti dal paganesimo e comunque sensibili agli influssi della cultura greca.

l'evangelista Matteo

Avvenuta la rottura col mondo giudaico, la comunità è lanciata nella missione verso i pagani.

Scrivendo per una comunità che inizialmente era costituita da persone provenienti dal giudaismo, Matteo si preoccupa di mostrare che nella persona e nell'opera di Gesù si ha il compimento delle antiche Scritture. Per questo molto spesso Matteo cita espressioni dell'Antico Testamento dicendo "come aveva detto il profeta …" o espressioni simili.

Matteo si preoccupa di radicare la comunità sulla salda parola del Vangelo e sui rapporti di fraternità vicendevoli, aspetto importante specialmente in presenza di persone di umili condizioni assieme a figure eminenti, che costituivano la comunità. Per questo l'evangelista insiste sull'essere "famiglia del Signore" che rende tutti fratelli e sull'aiuto ai poveri e ai deboli, perché non ci siano disparità fra i figli di Dio.

Il Vangelo è organizzato in sette parti, come sette piccoli libretti che si possono così individuare:
1) l'infanzia (capitoli 1-2);
2) l'inizio dell'attività pubblica (capitoli 3-7);
3) il discorso missionario (capitoli 8-10);
4) il discorso in parabole (capitoli da 11 a 13,52);
5) il discorso sulla comunità (capitoli da 13,53 a 18,35);
6) lo scontro con i farisei (capitoli 19-25);
7) passione e resurrezione (capitoli 26-28).

Le brevi riflessioni proposte vogliono aiutare a leggere il vangelo dentro la vita, senza ignorare i problemi che ognuno di noi ha, ma anche senza ridurre le pagine del vangelo solo ai nostri problemi. Certamente il Vangelo aiuterà a vedere con chiarezza gli intrecci vari della nostra vita, che da soli non riusciamo a comprendere.

Il Vangelo parla a tutti, sia che siamo persone vicine al Signore e alla Chiesa, sia che ne siamo lontani.

Matteo può essere considerato come lo scriba istruito nel regno dei cieli che come un buon padre di famiglia sa trarre dal suo scrigno cose antiche e nuove (Mt 13,52). Anche per noi il Vangelo è quello scrigno antico che può essere nuovo ogni giorno.

Con l'aiuto di brevi riflessioni ognuno cerchi di leggere questo Vangelo con semplicità e attenzione, con cuore aperto e disponibile a quello che lo Spirito stesso ci farà comprendere.