Anche noi bambini leggiamo il Vangelo
07 Febbraio9 2010 -
5a Domenica Tempo Ordinario/C

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Gesù chiama i suoi primi amici.

Gesù, nel Vangelo di oggi, vuole farci comprendere che egli ha fiducia in ognuno di noi e che con Lui noi possiamo fare delle cose molto belle, non solo per noi, ma per tutti.

Ascoltiamo dal Vangelo di san Luca al capitolo 5, versetti da 1 a 11:

1Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, 2vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
4Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». 5Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». 6Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano.

7Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. 8Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore».

9Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; 10così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».

11E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Tanta gente era colpita dalle parole di Gesù, perché parlavano al cuore, facevano capire che egli voleva bene a tutti e aiutava tutti.

C’erano vicino a Lui dei pescatori. Uno di questi era Simone. Simone era un pescatore molto bravo, sapeva dove calare le reti per pescare tanti pesci, aveva esperienza di come si fa il pescatore.

Perciò quando Gesù, dopo aver parlato a tutti, gli dice: andiamo al largo e cala di nuovo le reti, egli resta amareggiato, non vorrebbe farlo, perché calare le reti che sono lunghe molte decine di metri e sono pesanti, è faticoso. E poi lui sapeva che di giorno non si pesca.

Ma poi cede e cala le reti.

E i pesci nelle reti sono tanti.

Allora Simone capisce che deve fidarsi di Gesù, che la sua Parola fa quello che dice, realizza quello che dice.

E Gesù gli fa un invito che non si aspettava: da oggi in poi, io ti insegnerò non più a pescare i pesci, ma gli uomini.

Vuol dire che Gesù ci insegna a diventare amici di tutti gli uomini, a riunire le persone per aiutarle a stare insieme e non a stare gli uni contro gli altri.

Questo invito Gesù oggi lo fa anche a noi.

Vogliamo rispondere come Simone e i suoi compagni che “tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono”?.

"Signore, allontanati da me perchè sono un peccatore".


Preghiera a Gesù

Caro Gesù,

fà che noi ci fidiamo di te e che stiamo in pace.