Anche noi bambini leggiamo il Vangelo
18 Marzo 2012 -

4a Domenica Tempo di Quaresima/B

parrocchia san gennaro all'olmo - napoli - se vuoi scriverci questo è l'indirizzo: mariano@psgna.org

Vivere con Gesù

Gesù vuole parlare al nostro cuore così come parlava all'anziano Nicodemo.

Ascoltiamo dal Vangelo di san Giovanni al capitolo 3 versetti da 14 a 21:

Gesù disse a Nicodemo: 14come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio.
19E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. 20Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. 21Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

 

C’è una cosa molto importante nella nostra vita che noi conosciamo bene: adesso che siamo bambini, potremmo crescere e vivere senza la presenza, l’aiuto e la vicinanza dei nostri genitori?

So già che voi rispondete: No.

Ed è giusto, perché per crescere, vivere le cose di ogni giorno, avete bisogno dei vostri genitori.

Ma ora faccio un’altra domanda: quando si diventa grandi, si può andare avanti nella vita di ogni giorno?

Qui non è facile rispondere. Perché alcuni, forse molti, pensano che quando si diventa grandi, ognuno può pensare da solo a se stesso.

E invece, chi pensa così, sbaglia. Noi abbiamo sempre bisogno degli altri, di qualcun altro, anche quando si diventa grandi. Quando poi si diventa vecchi, e si diventa più deboli, allora si capisce che è sbagliato pensare di andare avanti da soli.

Ma c’è ora un’altra domanda: possiamo crescere, andare avanti, vivere, senza avere Dio come guida e compagno della nostra vita? Alcuni, anche senza dirlo, vogliono crescere come se Dio non ci stesse proprio. Pensano sia possibile.

Ma come si cresce senza Dio, senza rivolgersi mai a Lui e ascoltare le parole del suo vangelo?

Si può diventare anche brave persone. E ci sono quelli che non credono in Dio e sono bravi. Ma Dio ci mette nel cuore tanto amore, tanta pazienza, che ci fa diventare amici di tutti, specialmente dei poveri, amici delle persone deboli, quando diventano vecchi: amici dei nostri nonni, amici anche degli anziani che alcuni di voi hanno incontrato a “casa alloggio”, poco lontano dalla nostra chiesa.

“Dio ha tanto amato il mondo, da mandare a noi il Figlio suo Gesù – così abbiamo sentito dal Vangelo di oggi -. E chi guarda a Lui, impara ad amare, a perdonare, ad aiutare, a voler bene anche a chi non ci vuole bene.

Così noi diventiamo come una luce in mezzo ai nostri compagni, in mezzo agli altri, ovunque ci troviamo. Gesù ci fa diventare una luce di bene in mezzo agli altri.

Io spero che tutti possiate crescere come amici di Gesù, non solo ora che siete bambini, ma anche quando diventate più grandi, fino a quando sarete anche vecchi. È il modo più bello di crescere e di vivere.

"Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchè chiunque crede in lui non vada perduto


Preghiera a Gesù

Caro Gesù,

questo Vangelo mi ha fatto capire che se crediamo in te impariamo a perdonare, ad amare e ad ascoltare la tua Parola.

Caro Gesù,

noi dobbiamo voler bene anche a chi non ci vole bene e lo dobbiamo aiutare, dobbiamo credere in Dio.

 
,