Anche noi bambini leggiamo il Vangelo
18 Dicembre 2011 -

4a Domenica di Avvento/B

parrocchia san gennaro all'olmo - napoli - se vuoi scriverci questo è l'indirizzo: mariano@psgna.org

Maria giovane ragazza sceglie Dio prima di ogni cosa

Elisabetta era al sesto mese di gravidanza, del bambino Giovanni Battista.

E Maria la va a trovare perché ha bisogno di aiuto. Ci va perché ha ricevuto una visita inaspettata. Dio ha mandato un suo messaggero, un inviato, a portarle una notizia incredibile: lei sarebbe diventata la madre di Gesù.

Questo le avrebbe cambiato tutta la sua vita. Avrebbe seguito Gesù fino ai piedi della croce e sarebbe diventata l’amica dei primi amici di Gesù, aspettando con loro la venuta dello Spirito Santo su tutti.

Ascoltiamo dal Vangelo di san Luca al capitolo 1 versetti da 26 a 38 :

26Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». 34Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». 35Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio». 38Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

 

Ma questo incontro non la lascia uguale, lei crede all’annuncio dell’inviato di Dio, non mette avanti delle difficoltà, si fida. Perché per lei il Signore viene prima di ogni cosa, prima di tutto.

Noi dobbiamo imparare da Maria a mettere Gesù prima di ogni cosa.

Per questo oggi aiuteremo a preparare i regali per il pranzo di Natale con tanti poveri. Aiutare per questi preparativi è aiutare Gesù che si fa presente nel povero.

E questo ci dà grande gioia. Perché quando non pensiamo solo a noi stessi, ma ci spendiamo per gli altri, specialmente se sono poveri, nel nostro cuore viene una grande gioia.

E così veramente ci prepariamo ad accogliere Gesù che nel Natale nasce in mezzo a noi, umile e povero.

Abbiamo sentito in questi giorni che un uomo ha ammazzato due stranieri del Senegal che vivevano a Firenze. Li ha ammazzati senza che avessero fatto nulla di male.

E a Torino hanno bruciato un campo di povere baracche dove vivevano delle famiglie rom, con i loro bambini.ù Noi vogliamo imparare a voler bene a tutti gli stranieri, e anche ai bambini rom.

E prepariamo dei regali per loro: al pranzo di Natale assieme ad anziani soli, verranno anche tanti stranieri e tanti bambini rom. E noi siamo contenti di accoglierli e fare qualcosa per loro. È il nostro modo di dire che vogliamo loro bene.

"Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola".


Preghiera a Gesù

Madonnina grazie che hai detto si all'angelo e che hai dato Gesù in mezzo a noi.

Fa che noi ci vogliamo bene perchè siamo tutti fratelli.

Madonnina cara noi ti ringraziamo per aver fatto nascere Gesù che ha portato la pace e l'amore sulla terra. Aiutaci a non fare distinzione sulla terra.

 
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