Cari bambini
Leggiamo la pagina del Vangelo di questa domenica: Matteo capitolo 4 versetti da 1 a 11:
1Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 2Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 3Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane». 4Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».
5Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio 6e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo
ed essi ti porteranno sulle loro mani
perché il tuo piede non inciampi in una pietra». 7Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo».
8Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria 9e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». 10Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai:
a lui solo renderai culto». 11Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Cari bambini,
mercoledì scorso, in chiesa, c’è stato un segno particolare: un poco di cenere è stato posto sul nostro capo. E oggi vedete che il colore dei vestiti del sacerdote, durante la messa è cambiato: è il colore viola.
Che significa? Che ci vuol dire?
Le ceneri vogliono dirci che noi siamo come polvere, cioè siamo deboli, fragili, non solo quando siamo piccoli, ma sempre. La nostra vita è debole e fragile.
Ma non c’è da aver paura. Perché il Signore pensa a noi, non ci lascia soli, ma ci accompagna sempre, in tutte le età, da adesso e per tutti i giorni della nostra vita.
Ma in questo viaggio della vita, ci sono tante difficoltà, tanti pericoli di allontanarci da Dio, dimenticare Dio e vivere secondo i nostri gusti e secondo i nostri capricci.
Gesù ci vuole aiutare ad affrontare i pericoli della vita per non staccarci mai da lui.
Per questo il Vangelo di oggi ci parla delle tentazioni che ha avuto Gesù. Ha avuto:
- la tentazione di pensare solo alle cose sue e non interessarsi agli altri.
- la tentazione di farsi bello dinanzi agli altri, di fare il più bravo dinanzi
agli altri.
- la tentazione di voler comandare sugli altri, voler vincere lui sugli altri.
Ma vivere così ci rende antipatici agli altri, ci fa perdere amici, ci lascia soli. E Gesù ci insegna come fare.
Avete sentito che ogni volta che viene tentato di comportarsi male, si ricorda delle parole che stanno nella Bibbia e così non segue i cattivi consigli che sente nel suo cuore.
Se noi leggiamo il Vangelo, impariamo le parole di Gesù, allora ce le ricorderemo nel momento di scegliere.
E sceglieremo come Gesù:
pensare ad aiutare gli altri, non fare gli orgogliosi quando abbiamo un bel voto, non comandare sugli altri, ma essere amici di tutti. |