Anche noi bambini leggiamo il Vangelo
6 Marzo 2011 -
9a Domenica Tempo Ordinario/A

parrocchia san gennaro all'olmo - napoli - se vuoi scriverci questo è l'indirizzo: mariano@psgna.org

Gesù ci insegna a parlare con le sue parole.

Quando siamo nati, nei primi mesi non eravamo capaci né di mangiare da soli, né di camminare da soli e nemmeno di parlare.

Poi abbiamo cominciato a dire le prime parole, quelli più semplici – papà, mamma – e poi piano piano abbiamo cominciato a imparare altre parole e poi le abbiamo messe insieme. E abbiamo imparato a parlare.

Poi con la televisione, il computer, la scuola, abbiamo imparato tante altre cose e tante altre parole.

Ma che uso facciamo delle parole?.

Ascoltiamo dal Vangelo di san Matteo al capitolo 7 versetti da 21 a 27:

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
21Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22In quel giorno molti mi diranno: «Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni? E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?». 23Ma allora io dichiarerò loro: «Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!».
24Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. 26Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».

Quando parliamo e diciamo delle cose, corrispondono ai nostri pensieri?

Dobbiamo dire: a volte sì e a volte no. A volte diciamo delle bugie. Altre volte diciamo di voler fare una cosa e poi agiamo diversamente.

Gesù ci dice che le sue parole, quelle che egli rivolge a noi, quelle che ascoltiamo dal Vangelo, sono parole importanti. Ed egli ci parla e desidera che facciamo quello che egli ci dice.

Anzi spiega molto chiaramente:

Chi ascolta le mie parole e le mette in pratica è simile ad una persona saggia perché le parole di Gesù ci fanno crescere con sentimenti di amore e di amicizia con tutti, ci uniscono agli altri, ci aiutano a volerci bene.

Gesù dice che chi ascolta le sue parole, ma non le ascolta solamente, le mette anche in pratica – cioè fa concretamente quello che egli ci insegna, crescerà sicuramente bene, non si abbatterà dinanzi alle difficoltà.

Crescerà unito agli altri e sarà come una casa solida costruita sulla roccia, che non cade anche se vengono forti piogge e soffiano venti forti.

La parola di Gesù è come la roccia solida su cui costruire la nostra vita.

Chi sta con Gesù e fa quello che sentiamo dal Vangelo, sicuramente cresce bene, contento e forte nell’amicizia.

"Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà simile
ad un uomo saggio".


Preghiera a Gesù

Caro Gesù,

insegnaci a voler bene a tutti.

Caro Gesù,

fa che la tua parola diventi la nostra vita.

Caro Gesù,

tu mi vuoi insegnare ad essere più buona con gli altri, e oggi farò quello che mi vuoi insegnare.

Caro Gesù,

ti prometto di essere più saggio e più buono con gli altri.

Caro Gesù,

fa che impariamo a volerci bene seguendo il tuo insegnamento.