Anche noi bambini leggiamo il Vangelo
27 Febbraio 2011 -
7a Domenica Tempo Ordinario/A

parrocchia san gennaro all'olmo - napoli - se vuoi scriverci questo è l'indirizzo: mariano@psgna.org

Gesù ci dice che vivere insieme e in pace è possibile.

Una domanda che ci viene fatta, dinanzi alle parole di Gesù, è questa:

Qual è la prima cosa a cui teniamo di più? (sentire le loro risposte …)

E Gesù ci dà la sua risposta:

Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.

Ascoltiamo dal Vangelo di san Matteo al capitolo 6, versetti da 24 a 34:

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
24Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
25Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?
26Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? 27E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? 28E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. 29Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
30Ora, se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? 31Non preoccupatevi dunque dicendo: «Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?». 32Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.
33Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena.

Gesù ci vuole dire:

Certamente abbiamo bisogno di mangiare, abbiamo bisogno di coprirci, abbiamo bisogno anche di riposarci, di giocare, di avere momenti di festa.

Ma la prima cosa di cui preoccuparsi è il regno di Dio.

Che cosa è il Regno di Dio? È un modo di stare insieme dove chi rimane indietro viene aiutato a camminare con gli altri, dove non ci sono i simpatici e gli antipatici. Ma stiamo tutti insieme e ci aiutiamo tutti.

Per questo guardiamo anche a quelli che sono più poveri di noi, che non hanno il necessario per vivere. E anche se nel nostro piccolo, cerchiamo di aiutarli.

Per prima cosa impariamo a guardarli con affetto, con simpatia. Poi quando possiamo scambiare qualche parola con loro, con i poveri, certamente è una cosa bella.

Il Regno di Dio viene quando viviamo tutti insieme, stiamo in pace con tutti, non offendiamo o trattiamo male qualcuno, ma cerchiamo di imparare a volerci bene.

Insomma Gesù ci vuole dire che il pensiero e la preoccupazione più importante nella nostra vita deve essere questa: quella di crescere in armonia e in amicizia con tutti e trattare bene anche le persone che ci sono antipatiche.

Così impariamo ad essere figli di Dio, amici di Dio, che vuole bene a tutti, anche a quelli che hanno sbagliato.

E noi vogliamo fare come fa Gesù, come fa Dio nei confronti di tutti gli uomini.

"Cercate il Regno di Dio".


Preghiera a Gesù

Gesù,

fa che impariamo a volerci bene e a non fare differenze.