Man
mano che i giorni passano, il nostro stare insieme
diviene sempre più bello.
Tanto
per incominciare siamo cresciuti di numero poiché
altri amici anziani si sono uniti a noi.
Ma siamo cresciuti anche nell'affetto vicendevole
che ci sta facendo
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desiderare
di trascorrere sempre più tempo insieme.
Meditando
sulla Parola del Vangelo il Signore ci sta facendo
comprendere di essere stati chiamati per nome
proprio come i primi discepoli (Mt. 4, 18-22).
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Ad
ognuno di noi il Signore Gesù ha detto "Seguimi"
e seguendolo ogni giorno il nostro rapporto con la
Chiesa sta cambiando.
La maggior parte di noi era abituata ad avere un rapporto
individuale e solitario con la Chiesa e con Dio.
Si
era legati e abituati ad osservare tanti riti senza
comprenderne il significato. Oggi, leggendo il Vangelo,
sentiamo Gesù più vicino perché
stiamo imparando a conoscerlo e a comprendere il grande
amore che egli ha per la nostra vita. Ogni giorno,
seguendo Gesù, stiamo diventando testimoni
di un miracolo, quello di far parte di una chiesa
come luogo di amicizia, solidarietà e comprensione
vicendevole.
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Noi
siamo uomini e donne come tanti altri che hanno
trascorso la propria vita lavorando per il benessere
di se stessi e della propria famiglia; la vita
ci ha fatto fare tante esperienze di ogni tipo,
esperienze belle ed esperienze brutte, compresa
quella di vivere il clima della guerra.
Abbiamo
i nostri malanni tipici di chi non ha più
vent'anni e questo spesso ci rende tristi e
malinconici.
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Così,
ognuno, con il proprio bagaglio di vita trascorsa,
per alcuni più lunga, (90 anni), e con i propri
acciacchi, è stato chiamato a vivere una nuova
avventura che forse non ci aspettavamo di poter vivere.
Infatti
alla nostra età sembra che ormai tutto è
compiuto, o quasi tutto. Eppure stiamo incominciando
a provare sensazioni nuove come il commuoversi per
tanti uomini e donne che vivono nei paesi dove c'è
la guerra, essere preoccupati per la salute gli uni
degli altri.
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Abbiamo
anche preso una "cattiva" abitudine:
una volta al mese andiamo in qualche localino
tranquillo a mangiarci una pizza insieme. Il clima
è più che festoso, sembriamo ritornati
bambini, ci dimentichiamo degli acciacchi della
nostra età e cogliamo anche l'occasione
di festeggiare i nostri compleanni insieme. |
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Insomma:
chi l'avrebbe mai detto?
Abbiamo
il sospetto che questa avventura, seguendo Gesù,
ci porterà molto lontano e noi speriamo di
vivere molto a lungo per godere a pieno questa nuova
giovinezza del cuore.
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