Per la nostra comunità parrocchiale è molto
importante avere ogni anno un giorno particolare per ringraziare
il Signore di quello che ci ha fatto conoscere e vivere insieme.
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Il
compleanno della nostra comunità è un momento molto
atteso, è per noi una grande gioia incontrarci tutti insieme
e ricordare tutto quello che abbiamo vissuto a partire dal Vangelo.
In questa parrocchia, da vari anni, alcune persone - all'inizio
erano solo giovani, poi si sono aggiunti man mano adulti e anziani
- hanno cominciato a riunirsi prendendo in
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mano
il Vangelo e chiedendosi come poterlo mettere in pratica, essendo
laici che vivono nel mondo, con gli impegni e le responsabilità
della propria età e condizione. |
Questi
incontri ci hanno aiutato a crescere, a ripensare la nostra vita personale,
a vedere con più curiosità e interesse quello che accade
intorno a noi.
Cresce il desiderio di comunicare ad altri quanto abbiamo conosciuto
e abbiamo cercato più occasioni per incontrare le famiglie
nelle loro case.
Da questi incontri ed altri che facciamo nel nostro vivere quotidiano
sono nati nuovi rapporti ed alcuni hanno cominciato a partecipare
agli incontri sul Vangelo.
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Quest'anno
abbiamo anche una piccola novità che ci fa molto contenti:
è la banda musicale del gruppo adolescenti. Questi ragazzi
ci ringiovaniscono un po' tutti, insieme a loro ci chiediamo come
parlare ai giovani oggi. |
In
un mondo dove la carriera, il successo e il potere prendono sempre
di più il sopravvento, i giovani hanno difficoltà
a trovare parole vere per la loro vita.
Noi desideriamo poter raggiungere tanti di questi giovani e far
conoscere loro il modo di vivere di Gesù.
Nella nostra comunità occupano un posto sempre più
centrale il gruppo dei più anziani, e per tutta la comunità
sono per tutti noi un esempio di fedeltà, di amore per la
liturgia e per la nostra famiglia. E anche loro si
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aprono
al quartiere e vogliono allargare l'amicizia, testimoniando che a
qualunque età si può accogliere il Signore e lavorare
per Lui. |
Per
tutti noi la ragione della nostra gioia, la perla nascosta, è
la Liturgia, insieme alla preghiera comune e personale.
Di
qui nasce il desiderio di mettere in pratica quello che ascoltiamo,
soprattutto il comandamento di Gesù di aiutare e stare vicino
a chi è povero, solo o abbandonato.
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L'appuntamento
per il caffè al dormitorio la domenica mattina e la cena
una volta ogni due mesi sono momenti attesi con la stessa impazienza
sia da parte degli ospiti che da noi.
Sono
momenti in cui si parla e ci si incontra con dei veri amici. Sono
amicizie che crescono e ci fanno interrogare e capire tante cose
alle quali in genere non si pensa.
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Per
chi di noi va a trovare anziani in istituto, si può dire la
stessa cosa. Già il muoversi insieme per andare fuori quartiere
in cinque o sei è un momento gioioso e poi l'ora passata insieme
agli anziani è difficile da descrivere perché è
un'amicizia tutta nuova, diversa dalle altre, più pulita, più
sincera dove si da e si riceve un affetto non misurabile.
Poche settimane fa abbiamo organizzato anche una cena con loro, dopo
aver celebrato una liturgia molto bella tutti insieme.
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Abbiamo
scoperto che vivere con il Vangelo al centro della nostra vita è
possibile, è bello, e fa affrontare con più serenità
i problemi quotidiani. Crediamo che tante altre persone che vivono
con pesantezza la loro vita possono scoprire questa libertà
e questa gioia.
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