Tutto è cominciato la sera del venerdì 16 febbraio, quando noi adolescenti abbiamo fatto un'incontro parlando di una notizia uscita sul giornale pochi giorni prima. In un articolo si parlava di noi: "Ritratto dei nuovi adolescenti: fragili, soli, vittime di troppi sì".

Gli interventi e le riflessioni sono stati diversi: certo per noi non è facile accettare le sconfitte, i rifiuti, specialmente quando siamo abituati ad essere accontentati.

Alla fine abbiamo capito che il nostro ritrovarci insieme, parlare e discutere non solo di quello che ci piace, ma anche conoscere il mondo attorno a noi, aiutati da amici nostri più grandi, è molto importante. E' importante non affrontare la vita da soli, ma farci aiutare per introdurci sempre più nella vita che abbiamo davanti.

Siamo rimasti che queste riflessioni dovranno continuare.

-Tu vai, Sara?
-Tu vai, Colomba?
-Tu Milena, ci vai?
Mi hanno risposto: -Tu, Elena, ci vai?

Tutte insieme abbiamo risposto: SI! CHE BELLO!

Finalmente ecco arrivata DOMENICA.

Tutti ci siamo diretti in chiesa e lì ci siamo salutati e raccolti prima di andare a comprare i biglietti per salire sulla funicolare: se no, alla Villa come ci arrivavamo?
Che risate per la strada. Specialmente a Via Roma, perché c'erano tanti bambini piccoli, vestiti da Picachu, da nonni, da principesse, mercanti, damine, vigili urbani, monaci e pizzaioli.
Questo ci ha fatto ricordare tutte le volte che ci siamo vestiti a Carnevale e tutte le feste a cui abbiamo partecipato insieme.

Giunti alla funicolare, il trenino subito è arrivato e tutti siamo riusciti a sederci, ovvero quasi tutti.

Finalmente, dopo tre fermate eccoci arrivati al Vomero. Abbiamo fatto un po' di strada a piedi e subito siamo arrivati.
All'entrata di un gran giardino abbiamo letto, scritto in grande: "VILLA FLORIDIANA".
"Siamo arrivati!" hanno esclamato i bambini.

Ci siamo fermati in una parte della villa dove il sole batteva su un immenso prato. Ci siamo seduti formando piccoli gruppi e abbiamo mangiato il nostro panino.

Dopo, alcuni ragazzi e bambini sono andati a giocare nel prato con una pallina di gomma, mentre altri giocavano al gioco del fazzoletto.

Il piccolissimo gruppo degli adolescenti invece, si è seduto in cerchio e si è messo a giocare al gioco della bottiglia, mentre cercava di "prendere un po' di sole", che ogni tanto si nascondeva dietro gli alberi.

Che tristezza lasciare quel posto così bello.

Per non far dispiacere i piccoli, ci è venuta una grande idea: abbiamo cantato le canzoni dei cartoni animati, tipo Rossana, Pokeman o Dragon Ball.
Abbiamo preso la funicolare, siamo arrivati a Via Roma. Il tempo di comprare un gelato e subito a casa.
Dopo tanto tempo, con l'arrivo del bel tempo, siamo riusciti a stare di nuovo tutti insieme, grandi e piccoli.