VISITA ALLA SINAGOGA
Conosciamo un luogo di preghiera diverso dal nostro
ed impariamo nuove cose

archivio
Abbiamo riportato alcune delle riflessioni fatte dai ragazzi dopo la visita in sinagoga. Hanno imparato cose nuove ma soprattutto si sono avvicinati ad una cultura diversa.
Il giorno 4 marzo siamo andati in sinagoga.

C’erano due signore: Wanda e Gabriella che ci hanno accolto e spiegato alcune cose della religione ebraica.

La cosa che mi è piaciuta molto è che il sabato per loro è il giorno di riposo e non fanno niente. Perchè è il giorno dedicato al Signore.

Ci hanno parlato delle loro feste religiose e del candelabro a sette braccia che viene usato nelle feste.

Io sono andata in sinagoga con gli amici e non sapevo che la sinagoga fosse in un palazzo. Mi aspettavo un posto come le nostre chiese.

E in sinagoga non c’erano immagini al muro. Anche questo per me è stata una cosa nuova da imparare.

Siamo andati alla sinagoga e mi è dispiaciuto vedere che i posti delle donne sono separati dagli uomini. Le donne sono in un posto che si chiama matroneo. Da qui ascoltano la Parola di Dio. Solo alcuni uomini possono prendere e leggere il Libro della Torah. Il libro dove è scritto quello che Dio ha detto.

Per entrare in sinagoga gli uomini mettono un cappellino che si chiama Kippa.

Mettere la kippa significa per ogni ebreo ricordarsi che c’è "Qualcuno" sopra di noi.

Mi ha molto colpito il tabernacolo di Aronne.

Dentro sono conservati i rotoli del Pentateuco cioè li libri dell’Antico Testamento: Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio

Al centro dell’armadio c’è una stella. La stella è il simbolo degli Ebrei.

La stella è formata da due triangoli sovrapposti ed ha cinque punte.

La stella indica che Dio è dappertutto, e che l’uomo è formato dal corpo e dall’anima.