La signora Alberta era una ragazza il 16 ottobre era a Roma perché
la sua famiglia era andata a trovare dei parenti.
La mattina presto i nazisti obbligarono tutti ad aprire le porte
di casa. Ad ognuno fu chiesto se aveva parenti italiani cattolici
o meno e quelli solo ebrei furono raggruppati in una palazzina
e portati via.
Alberta non fu portata va perché si era nascosta tra le
imposte dei balconi e il cugino uscendo aveva lasciato la porta
socchiusa. Così lei potè uscire e poi aspettare
il ritorno dei genitori.
Infatti dopo 12 ore abbracciò sua mamma e sua sorella
che erano state interrogate in caserma. Ed erano state rilasciate
perché avevano dichiarato di avere parenti cattolici
La storia di Alberta è una storia finita bene perché
ce l'ha raccontata, e perché è rimasta viva.
|